Grissini piemontesi

Ebbene sì, dopo tante trattative, ecco approdato alla mia mensa il pluristellato chef e giudice di Masterchef, Carlo Cracco!!!Non ci crede nessuno vero? Però la bufala non è del tutto "bufala" perché Carlo Cracco è venuto davvero a casa mia, e ha persino cucinato per me e la mia famiglia. Lo ha fatto dalle pagine del suo libro "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno" (ecco, magari sul titolo ci si poteva lavorare un po'...) ed. Rizzoli.
L'acquisto è di domenica scorsa. Di solito il pomeriggio della domenica lo dedichiamo a qualche giretto fra le nostre colline per poi concludere in una libreria. Cerco di controllarmi sull'acquisto dei libri di cucina perchè credo di essere malata. Domenica però la libreria mi ha accolto così:  "Sconti su tutti i libri di cucina..."e come potevo deludere tanta generosità. Così, complice la generosità di mio marito (non mi ha mai limitato in questi "vizi"), il signor Cracco è scivolato in una bella shopper di carta, dritto dritto, fino alla mia cucina. 




Il libro è interessante. Sottotitola: "Dalla pratica alla grammatica: imparare a cucinare in 60 ricette".
Mi sono cimentata in base al tempo che avevo a disposizione. Ho scelto una ricetta del gruppo II di difficoltà, ho seguito tutte le istruzioni e....guardate cosa mi ha portato il signor Cracco per ringraziarmi dell'ospitalità che gli avevo concesso? Un bel mazzo di...grissini!


Macché, non è vero nemmeno questa! I grissini me li sono preparata da sola ma le istruzioni date dal suo libro erano così chiare e semplici che quasi i grissini si facevano da soli!

GRISSINI PIEMONTESI

480 g. farina 00
220 ml di acqua
75 ml di olio evo
15 g. lievito di birra (ho usato quello granulare, una bustina)
1 cucchiaino di miele (lui suggerisce il malto ma non lo avevo)
10 g. di sale
3 g. di zucchero

Per rifinire:
acqua
olio evo
parmigiano
paprika dolce

Non ho seguito alla lettera il suo procedimento ma il risultato è stato davvero buono. Mettere acqua, olio e sale nell'impastatrice. Aggiungere la farina, il miele, il lievito e lo zucchero. Impastare a velocità 1 (Ken...)per 10 minuti circa.Mettere a lievitare per tre ore circa, in una terrina ricoperta di pellicola e in un posto lontano da correnti d'aria (forno con la luce accesa).  Prendere l'impasto, sgonfiarlo, dividerlo in tre filoni e con una spatola rigida, cominciare a dividerli in tanti bastoncini lunghi. Completare il confezionamento dei grissini con le mani, cercando di tenere lo stesso spessore per tutta la lunghezza. Si evitano così spiacevoli sorprese in cottura. Appoggiare i grissini su una placca da forno ricoperta di cartaforno. Per diversificare i gusti dei grissini rifinire in questo modo:
- con un pennello bagnare il grissino con poco olio in cui è stata sciolta paprika (dolce p piccante, a piacere)
- con un pennello bagnare il grissino con un' emulsione di acqua e olio e cospargere di parmigiano
- con un pennello bagnare il grissino con un' emulsione di acqua e olio e cospargere di semi pi papavero.




Cuocere a 190° per 10 minuti circa. Servire accompagnando con prosciutto cotto, crudo e, come va dalle mie parti, cicciolata. 




PS: povero Cracco, la prima ricetta e già tante variazioni...speriamo non se la prenda troppo e torni presto a cena da me!




Commenti

  1. Ciao Bianca, grazie di essere passata da me! Avevo sentito di questo libro, me lo consigli? Che tipo di ricette sono raccolte?

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  2. Il libro è diviso in tre fasce di difficoltà e ogni ricetta è accompagnata da una piccola scuola di cucina. Ad es, la prima ricetta della difficoltà I sono gli spaghetti al pomodoro e la scuola si sofferma sulle diverse varietà di pomodoro e sul loro uso. Inoltre trovi anche "Il tocco dello chef", piccoli suggerimenti dell'autore per personalizzare una ricetta. Le prime due sezioni sono ricette accessibili, quelle della terza sessione sono già un po' più...chef!
    Grazie della visita
    Bianca

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